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STRADE PERDUTE regia di David Lynch

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Viaggiatore     7 / 10  20/09/2005 11:06:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Strade perdute è un psico-noir di alto livello.
Linch ci regala un film di difficile comprensione, che può lasciare perplessi, confusi e anche un pò arrabbiati alla fine, ma che in un secondo momento, dopo aver metabolizzato la storia e rimesso a posto determinati tasselli, ha una sua logica e spiegazione (opinabile dopo due minuti visto che è Linch...).

Di questo film si apprezzano gli ambienti claustrofobici, come il corridoio della casa, le curatissime scenografie e le riprese sempre particolari.
La colonna sonora è bellissima e alcune scene ti mettono i brividi da quanto sono perfette.
Risulta un pò lento in alcuni tratti e allora ci si può concentrare sulle ambientazioni e la cura dei particolari.

I protagonisti sono perfetti, l'Arquette dark-lady è decisamente intrigante, Bill Pulmann, anche se sparisce per metà film, quando è presente rimpie la scena. Tutti gli altri ruotano ottimamente nel meccanismo.

Il difetto di Linch, se difetto può essere, è che non ci si può distrarre un attimo, ogni secondo è un input, un indizio che non si può trascurare.
E come Moullholand Drive anche questa pellicola può lasciare aperte diverse interpretazioni, anche se, rispetto al citato film, l'ho trovato meno accattivante.

Sicuramente da vedere, magari non a ora tarda..... (voto 7.5)