Viaggiatore 7 / 10 20/09/2005 11:06:12 » Rispondi Strade perdute è un psico-noir di alto livello. Linch ci regala un film di difficile comprensione, che può lasciare perplessi, confusi e anche un pò arrabbiati alla fine, ma che in un secondo momento, dopo aver metabolizzato la storia e rimesso a posto determinati tasselli, ha una sua logica e spiegazione (opinabile dopo due minuti visto che è Linch...).
Di questo film si apprezzano gli ambienti claustrofobici, come il corridoio della casa, le curatissime scenografie e le riprese sempre particolari. La colonna sonora è bellissima e alcune scene ti mettono i brividi da quanto sono perfette. Risulta un pò lento in alcuni tratti e allora ci si può concentrare sulle ambientazioni e la cura dei particolari.
I protagonisti sono perfetti, l'Arquette dark-lady è decisamente intrigante, Bill Pulmann, anche se sparisce per metà film, quando è presente rimpie la scena. Tutti gli altri ruotano ottimamente nel meccanismo.
Il difetto di Linch, se difetto può essere, è che non ci si può distrarre un attimo, ogni secondo è un input, un indizio che non si può trascurare. E come Moullholand Drive anche questa pellicola può lasciare aperte diverse interpretazioni, anche se, rispetto al citato film, l'ho trovato meno accattivante.
Sicuramente da vedere, magari non a ora tarda..... (voto 7.5)