Harpo 7½ / 10 12/10/2006 23:56:50 » Rispondi Un film a tratti incomprensibile che nonostante non sia un capolavoro assoluto, conferma la straordinaria qualità di David Lynch come regista. "Fuoco cammina con me" è il secondo film che vedo del cineasta americano e per me, che non ho seguito la serie televisiva, è di difficilissima interpretazione. Questo film evade dagli standard tipici del cinema thriller, rientrando sicuramente sotto quella categoria di film tipica del regista statunitense. La storia presenta una prima parte assolutamente fuorviante nell'economia della pellicola, dando quasi l'impressione che lo spettatore stia guardando uno dei più classici film gialli, piuttosto che un'opera lynchiana. La seconda parte è invece molto più introspettiva, più complessa e decisamente più ricca di "virtuosismi". Sarà solamente una mia impressione, ma la dimensione sogno-realtà mi ricorda quasi quella di "Otto e mezzo" di Fellini. E' comunque vero che sotto questo aspetto Lynch ci fornisce una grandissima prova di abilità registica, sottolineando il suo enorme talento. Forse "Fuoco cammina con me" non ha un ritmo narrativo notevole, ma se lo spettatore riesce a entrare nella dimensione del film sarà senz'altro colpito. In effetti, la perfetta miscela tra sogno e realtà contribuisce a legittimare la validità del film. Ribadisco che purtroppo diversi passaggi sono di ardua comprensione, ma comunque il film è senz'altro promosso a pieni voti.
stefano76 13/10/2006 00:05:08 » Rispondi Tranquillo, sono di ardua comprensione anche per chi ha visto la serie televisiva. Questo film è sicuramente uno dei più criptici di Lynch, insieme al cortometraggio RABBITS.
Avendo visto la serie TV avresti avuto qualche indizio maggiore, tuttavia alcuni passaggi restano completamente oscuri e lasciati all'interpretazione di ognuno. Diciamo che questo è forse l'unico film in cui si ha quasi, vagamente, l'impressione che nemmeno Lynch sappia quello che sta mettendo in scena...
Harpo 13/10/2006 00:09:38 » Rispondi questo mi solleva. forse l'arteriosclerosi può ancora attendere!