Thorondir 7½ / 10 15/03/2023 14:15:10 » Rispondi Forse l'ultimo film neorealista di De Sica è un'opera dai tratti didascalici e unilaterali: nella sceneggiatura di Zavattini emerge non solo il processo di epocale cambiamento sociale/abitativo ma soprattutto la volontà di raccontare un'Italia poverissima nonostante l'inizio del boom economico. La coscienza operaia, di classe, il senso di comunità, di aiuto reciproco sono esaltati come elementi decisivi dell'Italia di quel frangente storico. Se è vero che quindi c'è una scrittura un po' telefonata, priva di profondità psicologica, con personaggi piatti, è altresì vero che il quadro umano che emerge mantiene intatta tutta la sua forza umanista, di ottimismo tragico.