kowalsky 8½ / 10 13/04/2007 14:04:01 » Rispondi E' il primo film veramente straordinario del binomio De Sica-Zavattini, un'opera che fonda le radici nel neorealismo e al tempo stesso ricorda moltissimo il cinema francese degli anni 30", soprattutto Pagnol, autore molto vicino al mondo dell'infanzia. Ho ricordi molto vaghi di questo film, ma è commovente e poetico, e l'ultima grande scena lascia dentro un senso di vuoto e di dolore davvero difficile da dimenticare. Brevi apparizioni per Giovanna Ralli (una bambina del collegio) e Mast.r.o.i.a.n.n.i (al suo primo film, poco piu' di una comparsa)