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I LOVE YOU regia di Marco Ferreri

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Italo Disco     7 / 10  02/12/2015 01:51:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' chiaro, se ho cercato e visto questo film è soprattutto per il soggetto, delirante e intrigante, uscito fuori dopo una chiacchierata con gli amici, ma alla prima visione sono rimasto sconcertato dalla lentezza narrativa e dall'anti-spettacolarità dell'insieme, con la folle storia d'amore fra Cristophe(r) Lambert e il suo portachiavi a risaltare subito all'occhio. Lo dovuto rivedere perché sentivo che mi ero perso qualcosa, che forse non l'avevo visto con la giusta concentrazione perso nel torpore generale, ed infatti il mondo che ruota intorno all' arido protagonista non l'avevo colto subito o perlomeno non gli avevo dato la giusta importanza, dalla presenza costante della televisione al variopinto universo femminile, dall'asettico circolo degli artisti all'uso della musica, passando al bambino col maialino al guinzaglio alla città ripresa sempre nuvolosa, plumbea, per non parlare del mitico Eddy Mitchell (doppiato divinamente da Paolo Bonacelli) l' amico sfigato e perennemente disoccupato di Christophe, che fa tenerezza; tutte cose che sembrano messe la per fare folclore e che invece danno una dimensione vuota, infelice, quasi paranoica dell'esistenza umana, ma mai melodrammatica e, anzi, piuttosto frivola a tratti. Lambert con la sua bellezza è perfetto come uomo oggetto concupito da donne che a sua volta usa, e oramai al punto di essere assuefatto dal sesso e di non provare più niente in rapporti che finiscono nel nulla, si getta tra le parole chiave del suo gingillo elettronico. Il senso del grottesco si respira spesso e volentieri, la scena "cult" a pensarci bene è scontata, il finale oscilla tra il banale, il criptico e il cinefilo; ma in tutto questo, oltre ad aver visto un qualcosa d'interessante, la sensazione che mi ha lasciato addosso è quella di una quotidianità metropolitana senza vie di fuga, triste e grigia, come il cielo della città.....100° e ultimo posto disponibile nella top hundred italiana 1986/87.