elio91 8½ / 10 01/09/2009 17:17:09 » Rispondi Dopo Velluto blu Lynch dirige un altro bellissimo film,un on the road lynchiano se vogliamo. Cuore selvaggio,opera ingiustamente sottovalutata e a volte troppo maltrattata anche dagli stessi fan del regista. Eppure è indubbiamente un film di Lynch:personaggi perversi (Bobby Perù su tutti,interpretato da uno straordinario Dafoe),musiche di Badalamenti e scene da antologia in un film che possiamo definire Pulp ben prima di quelli di Tarantino. I due protagonisti sono due tamarroni incredibili,interpretati alla grande da Cage e da Laura Dern,bellissima e in parte. La loro fuga dalla madre di lei è accompagnata da personaggi surreali e particolari,oltre che da avvenimenti al limite del grottesco. Il fuoco viene più volte invocato e mostrato da Lynch,per non parlare dei riferimenti al mago di Oz,il tutto nel nome di tutto ciò che non è convenzionale. Perché quest'opera non puo di certo essere definita convenzionale. Alla fine il bene trionfa in maniera grottesca e surreale,quasi come se l'happy ending debba esserci per forza,ma allora tanto vale renderlo particolare. Riferimenti alle streghe buone e quelle cattive in un film on the road non devono spaventare:trattandosi di Lynch siamo ancora ai limiti della normalità. Della SUA normalità. Tra l'altro Cuore selvaggio vinse anche la palma d'oro a Cannes nonostante la maggior parte della giuria fosse contraria. Bisogna ringraziare Bertolucci per aver concesso a Lynch la possibilità di essere notato anche all'interno di un altro tipo di circuito. Il bis verrà anni dopo,con Mulholland drive. Bisognerà aspettare,quindi,ma nel frattempo ci sarà il periodo forse "d'oro"di Lynch.Un periodo d'oro che si apre e chiude con il progetto che diventerà famosissimo e conosciuto in tutto il mondo e che cambierà per sempre il modo di fare televisione. Parliamo naturalmente di Twin Peaks.