Goldust 4½ / 10 26/07/2014 09:59:27 » Rispondi Un intricato dedalo di ostacoli burocratici si frappone tra un povero diavolo afflitto da non meglio precisati problemi e l'incontro, si spera risolutore, con il Santo Padre. Non i potrebbe essere film migliore per rappresentare il genere grottesco, molto in voga negli anni '70 e che Ferreri carica di ulteriori significati ( politici e "di casta" soprattutto, oltre a quelli, ovvi e graffianti, sull'architettura ecclesiale vaticana ). Quello che non si spiega è il balletto tragicomico riservato al mite Amedeo, sballottato a destra e a manca senza una precisa motivazione, ed i personaggi ambigui che lo circondano, che ad eccezione dell'Aiche della Cardinale il regista non approfondisce. Jannacci ha la faccia giusta per fare il protagonista ma è un attore atroce, Tognazzi, Gassman e Piccoli sono svogliatissimi. Salvo la prima mezz'ora, poi il gioco si fa ripetitivo. Ritmo lento, pure troppo, e finale beffardo che ci si aspetta.