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VELLUTO BLU regia di David Lynch

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alphaville     8 / 10  28/09/2008 10:52:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film pazzo, surreale, discontinuo questo "divertissement" lynchiano, in cui il regista rielabora in modo molto personale il genere noir estremizzandone volutamente gli stereotipi (il gangster cattivissimo, la donna vittima, il giovane puro e ingenuo che scopre una realtà perversa nascosta dietro la tranquillità di una qualinque città di provincia). I dialoghi sono molto semplici, quasi banali, come se i personaggi non fossero in grado di parlare altro che il linguaggio della fiction popolare e molte situazioni sono condotte fin oltre i limiti dell'assurdo (es. la prostituta che balla sul tetto dell'auto mentre il giovane protagonista subisce un pestaggio). Non convince sempre allo stesso modo, ma il finale, nel suo autoironico ottimismo, è straordinario a livello registico (colori, uso dei ralenti, musiche di Badalamenti.... il tutto intrecciato come meglio non si potrebbe), e suggella, con le parole: "E' uno strano mondo", questa paradossale critica alla società americana.