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DUNE regia di David Lynch

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DankoCardi     6½ / 10  17/01/2022 10:30:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premessa: la versione estesa da 3 ore di questo film sarà indubbiamente migliore ma qui mi limito a commentare la versione cinematografica di due ore, visto che la presente scheda di Filmscoop si riferisce a quella quindi...caro David Linch beccati stò votarello e zitto!
Se poi gli amministratori di questo sito vorranno inserirne anche la scheda della versione estesa, ben venga.
E' noto che il romanzo di Dune è di una complessità tale che trascende la semplice fantascienza, intriso di politica ed economia, religione, misticismo psichedelico, geo-meteo-ecologia etc... (Frank Herbert era indubbiamente una persona di una cultura mostruosa) e non lo si può relegare ad una storiella di avventura su chi fa guerra a chi -elemento che comunque nella trama non manca di certo-. Il merito che indubbiamente va riconosciuto a Lynch è quello di essersi fatto in quattro per rimanere il più fedele possibile al romanzo ma sebbene è vero che sia un bravo regista...è altrettanto vero che non è il più grande regista di tutti i tempi e si vede che l'impresa titanica a cui è chiamato è più grande di lui. Lo sforzo produttivo c'è ma anche qui abbiamo delle scenografie che se da una parte sono sontuose dall'altra sono troppo baracconesche (caratteristica tipica delle produzioni De Laurentiis, vedere ad esempio Flash Gordon) e l'abbigliamento troppo accademico e militare dei personaggi a parer mio toglie molto del misticismo e del "nomadismo" di un pianeta come Arrakis o della Gilda che invece si denotava nel romanzo, ma visto che Herbert su questo non fornisce molti particolari l'interpretazione è libera. Gli effetti speciali possono far sembrare il tutto ancora più luna park ma non dimentichiamoci che nel 1984 quello era, ed il cast è da urlo, nonostante il ruolo principale sia stato poco saggiamente affidato ad un attore limitato come Kyle MacLachlan ma anche in questo caso non lamentiamoci...poteva andare peggio. Quello che suscita più fastidio è il sentire i pensieri dei personaggi cosa che in un romanzo è una scelta forzata ma in un film non funziona affatto e che soprattutto qui potevano essere risolti con i dialoghi. Errore innegabile ed indifendibile. Ma il difetto principale lo troviamo dalla seconda metà della pellicola in poi: volendo essere fedele al libro ma avendo poco tempo a disposizione, il regista condensa tutto rendendo la storia estremamente frettolosa e sbrigativa, tanto che si ha l'impressione di aver premuto per sbaglio il pulsante avanti veloce del telecomando; e così molti personaggi importanti non hanno il giusto spazio venendo retrocessi a semplici comparse (Chani, Kynes, la Bene Gesserit interpretata da Silvana Mangano) e situazioni-chiave si svolgono nell'arco di pochi secondi. E' però pur vero che alcuni passaggio poco chiari del libro qui vengono rappresentati e quindi espletati. Quindi, tirando le somme, questa trasposizione di uno dei più grandi romanzi di fantascienza di tutti i tempi soddisfa...ma non appaga del tutto, come a dire: è quasi impossibile fare un film su Dune quindi accontentiamoci di quello che passa in convento.