MidnightMikko 10 / 10 04/06/2011 11:45:38 » Rispondi Io parlo da semplice spettatore e non da fan di Lynch (che è un regista che conosco poco cinematograficamente ma molto più a livello di notorietà). Visioni lynchane o meno, questo film è un capolavoro,
dalla visionaria genesi iniziale fino al visionario decesso finale
Il livello di immedesimazione è a livelli estremi, sembra quasi di sentire l'odore di Merrick, di averlo di fronte, con quel suo viso devastato ma infantile (fantastico Hurt e favolosi i primi piani di Lynch), tenero. E che dire di quella lacrima che scende dal viso di Treves aka un Hopkins veramente da tramandare ai posteri?
L'accanimento nei confronti del povero Merrick è toccante, pesante, insostenibile. Lynch riesce a riempire con l'odio che ci contraddistingue ogni giorno i personaggi della vicenda, quasi come ad obbligarci a fare una specie di esame di coscienza.
Noi che proviamo tenerezza per il diverso, ma che nella realtà tendiamo ad evitarlo, a schernirlo per non essere noi stessi scherniti per le nostre scelte. Sì, Joseph Merrick è l'occhio sulle nostre contraddizioni, che Lynch grazie alla sua regia favolosa riesce a cogliere perfettamente e a farci dolorosamente pesare. Applausi.