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THE ELEPHANT MAN regia di David Lynch

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marco86     9 / 10  19/03/2007 22:07:11 » Rispondi
E' uno dei pochi film lineari di Lynch,anche se comunque un pò stralunato lo è lo stesso.
penso che il tema centrale sia quello del voyeurismo,istinto incontrollabile dell'uomo.se ci pensiamo bene,infatti,è irrazionale che ci sia gente disposta a pagare per guardare una cosa che genera disgusto,eppure cosi avviene.allo stesso modo più o meno di come ci si sporge dal finestrino per vedere le vittime di un incidente stradale,o si va su internet a scaricare i video delle decapitazioni in Iraq.e il voyeurismo morboso nel film coinvolge tutti:dai personaggi più squallidi alla grande attrice di teatro,da colui che sfrutta John come fenomeno da baraccone al dottore.ecco,il dottore:è un personaggio certamente positivo,non c'è dubbio,ma anche lui ad un certo punto si rende conto di sfruttare il dramma dell'uomo elefante,quasi come se rapportarsi ad una persona affetta da handicap sia un gesto dettato inizialmente da una qualche convenienza.e non dimentichiamo che il film è ambientato durante l'età vittoriana,cioè l'età del perbenismo.
questo voyeurismo,ovviamente,coinvolge anche lo spettatore:all'inizio lynch gioca con noi e non ci mostra subito ciò che ci attrae e a un tempo ci spaventa.ma alzi la mano chi non vedeva l'ora di vedere una scena con un primo piano del più grande aborto della natura.

ma la cosa bella è guardare il tutto dalla prospettiva di John merrick:lui non si fa minimamente gli scrupoli morali del dottore:ha trovato un amico,e questo gli basta.che poi quest'amicizia sia,perlomeno all'inizio,tutt'altro che disinteressata,poco conta.
il personaggio dell'uomo elefante,che non è un elefante ma Romeo,è uno dei più teneri della storia del cinema.le scene in cui lui è vestito elegantemente e parla coi suoi nuovi (primi)amici sono bellissime,dolcissime,emozionanti.