luca986 02/11/2005 17:00:46 » Rispondi Puoi spiegarti meglio, vuoi dire che vederlo adesso non provocherebbe un forte impatto.Proprio non capisco....
daniele10 03/11/2005 10:35:18 » Rispondi Be la classica storia dell'emarginato brutto deforme malato"un mostr" che come in tutti i film del genere si dimostra eticamente migliore della gente con cui è a contatto e che dovrebbe essere "normale".Con questo voglio dire che è troppo ovvio affezzionarsi al "mostro" e ad odiare i suoi carnefici,però ripeto è un film visto e rivisto,molto probabilmente è stato uno dei primi a toccare l'argomento e per questo credo che 25 anni fa era uno strappalacrime,però con quello che siamo abituati a vedere oggi non mi dice più di tanto se no quel senso di pena verso il nostro "mostro".
luca986 03/11/2005 14:04:24 » Rispondi Grazie per le motivazioni, almeno esiste chi risponde educatamente. Il tuo è un punto di vista interessante che mi ha fatto riflettere e ti confesso che anche io ho provato pena per John. Tuttavia il film è riuscito a comunicarmi molto altro, su tutto il fatto che le persone sane sono delle privileggiate e spesso non se ne ricordano... Il film è il piu' universale che abbia mai visto e questo, fino a prova contraria, non sarà mai un difetto. Ti invito a riguardarlo e a fare particolare attenzione alla fine del film che giudico la migliore di sempre.