s0usuke 10 / 10 24/01/2010 16:08:41 » Rispondi Lynch allo stato puro. Ossessionato dal desiderio di voler vedere i suoi angosciosi dipinti in movimento, Lynch decide di mettersi dietro la macchina da presa e di concepire tre corto-metraggi che preparano la strada all'incubo onirico ERASERHEAD. Senza essere influenzato da alcun canone o norma cinematografica, il regista butta giù un dipinto surreale carico di originalità e di angoscia. Non si può spiegare un film del genere, bisogna soltanto ammirarlo, subirlo, essere rapiti dalla sua forte carica emotiva. Bianco e Nero superlativo, inquadrature secche e volutamente scanzonate, dialoghi ridotti all'osso, scenografia spaventosamente efficace, visioni di ogni tipo, delirio disperato. Se questo è un film, allora tutti gli altri non lo sono. Se tutti gli altri sono film, questo è un non-film. Unico!