BlackNight90 10 / 10 28/08/2009 02:58:45 » Rispondi Lynch riprende il surrealismo di Dalì e Bunuel di 'Un chien Andalou' e lo rielabora per poter dare una potenza mai vista alle immagini che provengono direttamente dalla sua imamaginazione e dare così forma e concretezza agli incubi. La trama non conta molto, è più che un pretesto per sondare irrazionalmente le paure più profonde dell'uomo, la paura della paternità, gli impulsi sessuali che come la psicanalisi insegna sono parte fondamentale dell'inconscio e che sono testimoniati da sequenze disturbanti (gli spermatozoi e l'ovulo gigante, il sanguinamento del pollo, l'allattamento della cagna, l'atto sessuale e la relativa immersione in un liquido non precisato, ecc.), il fascino morboso della deformità...Ma tutte queste cose devono essere intuite più che capite, accolte nell'animo ma senza essere imbrigliate nelle reti della logica. Per me Lynch ha colto in pieno l'essenza pura del Cinema, cioè il fatto di comunicare col solo l'ausilio delle sole immagini e dei suoni sensazioni ed emozioni come solo a Kubrick e pochi altri ho visto fare. Basta mi sono dilungato anche troppo, per me Eraserhead e da 10 punto e basta. Ho visto tutti i lungometraggi di Lynch, Eraserhead è il mio preferito e forse, dico forse il migliore.
VincentVega1 28/08/2009 09:51:23 » Rispondi ah, ne approfitto qui magari qualcuno legge, a breve dovrebbe uscire il cofanetto eraserhead, dumbland e altri corti di Lynch!!
compratelo tutti!!
Zero00 28/08/2009 11:14:42 » Rispondi Io non ho saputo ancora nulla. Se sai qualcosa di più mi fai sapere?
VincentVega1 28/08/2009 11:57:04 » Rispondi certo, so che lo presentano a venezia il 6 settembre quel diavolo di cofanetto, e visto che io il 6 sono proprio lì vedrò se riesco a rimediarmene una copia.
Zero00 28/08/2009 12:03:18 » Rispondi ne puoi rub... ehm, prendere una anche per me?