emmanuelec 10 / 10 13/03/2007 13:41:51 » Rispondi << L'unico film nella storia del cinema che avrei voluto girare io >> Stanley Kubrick.
<< Era un film perfetto. Lo si sarebbe poturo rivedere all'infinito senza mai stancarsi, come un quadro di Hopper >> David Lynch.
Questa pellicola è storicamente importante poichè, come sappiamo, è la prima di questo regista, che arriva al cinema dopo l'esperienza nella pittura. Nell'arte pittorica però Lynch non riteneva di poter infondere il suo genio artistico. Avrebbe voluto che i suoi quadri << non avessero bordi >>, superassero i confini delle cornici e prendessero vita. Ciò un giorno accadde. Durante un periodo di studi in California, il regista racconta di assersi sentito come travolto da un vortice, che gli ha portato in evidenza il confine tra sogno e realtà. Ciò lo segna e lo si nota dal fatto che nelle sue pellicole, spesso, proprio i vortici vengono inseriti a stablire il passaggio dal sogno alla realtà e viceversa. Il Lynch artista capisce allora che il suo genio si può esprimere mediante il movimento, mediante l'arte cinematografica. Due sono le basi su cui poi si fonderà la sua applicazione del surrealismo al cinema. 1) Il capolavoro di Ingmar Bergman "Persona"; 2) Un rapporto particolare con Fellini, al quale si sente misticamente legato per essere nati lo stesso giorno, il 20 Gennaio.
Dopo alcuni cortometraggi, come The Alphabet e The Grandmather, nel 1971 inizia la lavorazione di Eraserhead, in cui cerca di infondere tutto quel genio che riteneva inesprimibile in un arte "limitativa" quale la pittura. Nel 1976 il film è pronto ed in esso Lynch riconosce la sua amina. Grandi registi, come lo straordinario Kubrick, lo eleggeranno a capolavoro assoluto, anche per l'ultilizzo, nella creazione della piccola creatura deforme, di un meccanismo che ancora oggi il regista ha voluto tenere nascosto, come mantenimento di un segreto che aspira alla perfezione. Questo film, chiaramente surreale, si rifà a strutture del cinema degli anni '10 e '20. In esso l'autore abbandona anche i suoi esperimenti nei cortometraggi, di una musica che si staccava a metà della scena. Da adesso la musica, diventanto sempre più evidente nelle ultime opere (Lost Highway, Mullholland Drive, Inland Empire) serve ad evidenziare e scandire il tempo; si ferma all'improviso ma non priima che termini una scena, non prima che si consumi un spazio temporale importante nell'economia del significato. Il surrealismo verrà abbandonato da Lynch fino alle sopracitate sue ultime tre creazioni (da considerarsi anche, seppur in maniere meno invasiva, la serie Twin Peaks con la pellicola Fuoco Cammina Con Me, che fungono da "intermezzo" tra la prima creazione e le ultime), nelle quali però decide di abbandonare la linearità narrativa, mostrando splendidi capolavori che sembrano dei paradossi testuali, inspiegabili ad una prima visione, ma magnificamente logici dopo attente analisi semantiche.
P.S. Mo scuso per la lunghezza Avrei voluto farne una recensione, ma i tempi sono troppo lunghi perchè le rischieste vengano accette.
emmanuelec 13/03/2007 13:45:44 » Rispondi Mi scuso anche per gli errori di battitura.
emans 13/03/2007 14:10:09 » Rispondi "perche le richieste vengano accettate"?che vuoi dire... p.s. ti sei dimenticato di citare Chaplin!
emmanuelec 13/03/2007 17:08:18 » Rispondi Lo sai cosa intendo. Ne abbiamo parlato. Se devo fare richiesta adesso per poter compilare una recensione e poi la risposta la ottengo tra mesi, tanto vale lasciar perdere ed inserire un commento un pò più completo. Su Chaplin, Buster Keaton, il vero significato del titolo, ho tralasciato per limiti di tempo.
Kappa 13/03/2007 17:42:18 » Rispondi Ciao, avevi comunicato a qualcuno dello staff di voler fare una recensione?
emans 14/03/2007 09:34:56 » Rispondi no l'aveva detto a me e gli ho detto che per prenotare la recensione doveva essere un "collaboratore"! ma forse ha capito che ci volesse troppo tempo... gliela potevo prenotare io!
Lot 14/03/2007 09:40:25 » Rispondi Ma se è la prima recensione è ovvio che non può ancora essere un collaboratore, la prossima volta dillo direttamente a me, a stefano o a Kappa.
emmanuelec 14/03/2007 15:11:23 » Rispondi Mi hai anche detto che ci sono recensioni prenotate da mesi. Comunque non è un problema. Sarà per la prossima.
Lot 14/03/2007 15:19:09 » Rispondi Prenotate vuol dire che un collaboratore l'ha bloccata per poterla fare e in linea di massima non ci sono scadenze temporali, non che ci vogliono mesi prima che sia data la disponibilità a farla, quella è immediata. Alla prima recensione eventualmente si può controllare che non sia già stata richiesta da qualcun'altro. Trovi tutte le info per una collaborazione e i nostri riferimenti qui.
emans 14/03/2007 15:54:30 » Rispondi mi sono spiegato male...quello te l'ho detto per non metterti fretta,nel senso che potevi prenotarla e poi scrivere con la calma senza una scadenza precisa!