Caio 10 / 10 19/02/2007 23:32:20 » Rispondi INCUBO PERVERSO di Lynch, Eraserhead è il lato oscuro del suo cinema. Si gioca con le paure più profonde, quelle che non si indirizzano verso un oggetto specifico, ma che risiedano nei meandri più nascosti dell'inconscio. Quelle che sentivamo bussare fin da bambini, o neonati forse. Si dice che un neonato prova continuamente il senso della morte, e che i suoi pianti siano in realtà il grido di un corpo che vuole vivere. Perchè un neonato quando ha fame non ha la consapevolezza che qualcuno lo nutrirà, ma avverte solamente la sofferenza del suo disfacimento. Gioca Lynch, e porta i nostri occhi a vedere cose che non volevamo vedere, che non siamo sicuri di vedere, e mostruose creature che forse ci è impossibile amare. Quegli esseri schifosi e raccapriccianti, non sono forse il feto di quell'Uomo elefante che ci faceva tanto ribrezzo? La nostra vista e il nostro cuore, continuamente in conflitto nella loro impossibilità di incontrarsi. Quello di Lynch è puro turbamento, smarrimento emotivo di fronte ai contrasti generati da ciò che va oltre la nostra ragione. Non è forse, questa, la paura? Non vi è qualcosa di affascinante nella paura? Eraserhead è la paura stessa, che scalpita dentro di te.