K.S.T.D.E.D. 7½ / 10 03/07/2007 13:30:10 » Rispondi Regia essenziale, riprese tanto ferme che sembrano fotografie, paesaggi distanti e inarrivabili come un percorso senza meta. Due volti disegnano lo sguardo dell’incoscienza mentre naturalezza e tranquillità descrivono un numero imprecisato di omicidi. Due corpi ballano nel deserto dopo averne lasciato qualche altro ormai gelido indietro. Un finale allucinante nella sua serenità e un sorriso pesante come un macigno* innalzano una critica dura e disincantata, lontana anni luce da una qualsivoglia demagogia.