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OSCURE PRESENZE A COLD CREEK regia di Mike Figgis

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Cheeky Boy     1 / 10  16/08/2006 19:27:14 » Rispondi
Oscure presenza e Cold Creek

Abbia il coraggio di uscire in scena chi ha tradotto in modo disastroso il titolo del film(riusciva meglio Cold Creek Manor)ma soprattutto,chi ha avuto la brillante idea di produrre e dirigere questo film?
Un pasticcio di inutilità confusa fra l'horror meno riuscito del secolo e un thriller piatto come la piadina romagnola.
Eppure Mike Figgis non è un regista esordiente,lo ricordiamo in"Via da Las Vegas"con delle buone intenzioni ma in questo caso il film fa acqua da tutte le parti e soprattutto, non ha un minimo di carattere proprio.
E'assolutamente prevedibile.
Una coppia sposata con due figli si trasferiscono dalla confusione della metropoli per arrivare a traslocare in una villona stanziata in una campagna desolata,precisamente nella contea di Cold Creek.
Nella zona tutti si conoscono,tutti conoscono un terribile passato che si cela in quella casa.
Fino a quando entra in scena Dean,ex proprietario della casa,che i due coniugi smentiscono la tranquillità che incombeva l'abitazione.
Non si sa come sia stato definito un horror visto che non ha nulla di spaventoso.Non c'è un minimo di tensione e la storia si può seguire anche a occhi chiusi vista l'assurdità dello svolgimento.
Il film non ha regia.Con una telecamera amatoriale si poteva fare molto di meglio.
La recitazione,forse unico punto di forza del film,si perde anche con la presenza di una ridicola e smorfiosa Sharon Stone nei panni della madre e mogliettina"perfetta",un Christian Dorff sicuramente non all'altezza del suo personaggio che imita in modo molto lontano il personaggio del grande Nickolson in"Shining".
Unica ancora di salvezza è un bravino Denis Quaid.Tutto il resto è noia...non ho detto gioia...ma noia,noia,noia...come cantava una famosa canzone.