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OSAMA regia di Siddiq Barmak

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horror83     10 / 10  03/04/2014 12:39:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Peccato che questi film siano poco conosciuti perchè merita tantissimo di essere visto. Non tanto per il lato tecnico, che non ci ho visto nulla di eccezionale ma è fatto bene, ma più che altro per quello che racconta. Molte volte si fanno film sull'Olocausto, sullo schiavismo, sul razzismo, ecc., ed è giustissimo che si facciano questi film, ma bisogna anche raccontare drammi che succedono al giorno d'oggi, e non solo i drammi successi nel passato. Ancora nel 2014 ci sono persone che non hanno nessun diritto, che la loro vita vale meno di niente, e bisogna raccontarlo. La storia di questa ragazzina di 12 anni è straziante, orribile, ingiusta, eppure è una vita che conducono ancora milioni di persone, e milioni di donne. Ancora oggi, nel 2014, in molte parti del mondo, nascere donna è una maledizione, semplicemente perchè non vengono considerate degli esseri umani. In Afghanistan la situazione è disastrosa. Anch'io conosco poco di questa nazione, ma il fatto che abbiano fatto questo film lo reputo una cosa positiva, perchè mi ha fatto conoscere qualcosa in più di quella triste realtà. Le donne non possono uscire di casa da sole ma devono essere accompagnate da un uomo della propria famiglia, non possono parlare con gli uomini estranei alla famiglia, non possono lavorare, devono sempre stare in casa, quando escono (sempre accompagnate) devono coprirsi col burqa e non lasciar scoperto neppure i piedi perchè "eccitano" gli uomini (roba da pazzi).

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La cosa che mi scandalizza è che i paesi civili, industrializzati, e ricchi, non facciano niente per fermare tutta questa arretratezza, inciviltà e cattiveria. Cmq come donna mi sento fortunatissima di essere nata in Italia, e negli anni '80 (perché prima, anche qui, le donne avevano pochi diritti). Adesso è un paese civile, anche se non al 100%. Cmq il cinema dovrebbe parlare anche dei campi di lavoro forzato, e di tortura, che ci sono ancora nella Corea del nord, o in Cina, i cosiddetti Laogai, che sono simili ai Gulag sovietici (che almeno questi ultimi sono stati chiusi già da qualche anno.) Chi ha combattuto in passato per i diritti umani, e la democrazia, secondo me si sta rivoltando nella tomba. Cmq anche in Italia la parità tra i sessi ancora non c'è al 100%, infatti l'Italia è il paese d'Europa più maschilista, e non lo dico io ma fonti attendibili. Chissà se un giorno si potrà vivere in santa pace. Il mondo è ancora troppo maschilista.
Dovrebbero farne di più di film che trattano questi argomenti. Questo lo farei vedere nelle scuole!
Ps: cmq solo la razza umana può arrivare al punto di fare discriminazione in base al sesso, razza, religione, colore della pelle, ecc., sulla propria specie! Cioè tutto ciò mi sembra incredibile (nel senso negativo). Siamo tutti esseri umani, già questo dovrebbe eliminare tutte le discriminazioni, e poi viva le diversità. Se fossimo tutti uguali sai che noia? Diversi, ma con uguali diritti. E' così difficile il concetto?