PIRATI DEI CARAIBI: AI CONFINI DEL MONDO regia di Gore Verbinski

RaistlinMajere     7½ / 10  26/07/2007 13:26:48 » Rispondi
L'attesa era ad altissimi livelli, e uscendo dal cinema non si capisce bene se essere delusi o soddisfatti. Cercando di essere obbiettivi, ci sono alcune cose che saltano subito agli occhi:
- Perché chiamare Ken Watanabe per fare un personaggio talmente inutile? Poteva essere sfruttato di più.
- Non sono solo voci. E' vero: Nel corso del film Orlando Bloom cambia espressione. Ora, non fraintendetemi, lo reputo un buon attore, e come elfo nel SDA era perfetto, ma ha un numero di espressioni paragonabile a quelle di Ben Affleck, o se volete Derek Zoolander.
- I dialoghi sono abbastanza improbabili, ad eccezione di quelli del duo Sparrow-Barbosa, che sembrano essere fatti da un'altra persona, carina la gag del cannocchiale.
- Keith Richards nei panni del padre di jack è spettacolare. Punto.
- Troppi colpi di scena e troppe sorprese, così tante che ad un certo punto aspetti la prossima dopo qualche secondo, e non è bello.
- Visivamente straordinario, girato bene, ottima colonna sonora, ma era quasi scontato che fosse così.
- In che modo Elizabeth Swann da un momento all'altro si trasforma in Martin Luter King? Considerato come si comporta fino a quel momento, ci si può aspettare tutto meno che si spari un discorso di quel tipo. Lascia perplessi.
- I due pirati puzzolenti che ci seguono dal primo film sono spassosi.

Forse ci aspettavamo un capolavoro, ma il film che è venuto fuori, a mio parere, è assolutamente più che dignitoso, e poi, cavolo, c'è jack sparrow!!