NotoriousNiki 7 / 10 10/04/2013 20:47:57 » Rispondi Esperimento documentaristico e metacinematografico zavattiano, intrigante e ritengo riuscito nonostante alcuni episodi non prendono con serietà il proponimento indebolendo il costrutto dell'opera, personalmente ho apprezzato l'aneddoto della Valli sulla tentazione e quello della Magnani che premette con autocritica la singolarità del suo carattere fumantino-irascibile e per questo traspone su celluloide un episodio tra il demenziale e il faceto, interessante quello introspettivo della Miranda che riconosce con sguardo malinconico di aver anteposto la carriera alla maternità, disimpegnato quello della Bergman, di taglio documentaristico l'ouverture di Guarini.