caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE regia di Terry Gilliam

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ULTRAVIOLENCE78     8 / 10  07/08/2008 12:53:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come "Brazil", di cui si riprendono talune atmosfere, "L'esercito delle 12 scimmie" si configura come un film di fantascienza attraversato da profonde riflessioni, al cui centro si pone la tematica della follia. Chi sono i veri pazzi? Gli internati? Coloro che perseguono "assurde" campagne ambientaliste? O gli alienati della società: i cittadini medi incasellati nei loro costipanti ruoli di consumatori "burocratizzati" consacrati a colmare il vuoto della loro esistenza con ossessive rincorse a inutili feticci. O ancora peggio coloro che, in nome del Dio Denaro e della logica capitalista del profitto (sempre e in ogni caso), sono i fautori del degrado naturale della Terra?
"Forse è giusto che la razza umana si estingua". Questa affermazione di Cole sembra essere il fulcro di tutta la riflessione sottesa alla pellicola. Ma nel momento in cui lo stesso Cole, catapultato nel passato dalla dimensione cupa e asfittica del futuro/presente, viene ripreso mentre si inebria dell'aria aperta, della natura, del cielo , delle stelle e di tutto ciò che solo apparentemente sembrano piccole cose, il pensiero del regista muta da nichilista a positivo. Così come in "Paura e delirio a Las Vegas", nel quale il rifugio nell'oblio della droga da apparire da principio come l'unica via di fuga dalla mediocrità del reale viene presentato poi come un tunnel alla cui fine non v'è luce, anche in "12 Monkeys" la vita, per quanto avvilita all'interno di un contesto sociale sempre più degradante, è comunque vista come un dono da preservare e godere nelle sue espressioni più "semplici".
Citazioni "hitchcockiane" a go go: dal "Club dei 39" a "Vertigo" fino a "Gli Uccelli". Ma mentre in quest'ultimo è la Natura che si rivolta contro l'uomo, in "12 Monkeys" è l'uomo stesso che decreta la sua fine con un'azione estrema volta a sterminare definitivamente una razza che da sempre non ha fatto altro che martoriare la natura ma anche se medesima: le scimmie oggetto di indicibili eseprimenti, infatti, siamo noi stessi.