caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SESSION 9 regia di Brad Anderson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento ilSimo81     7 / 10  06/08/2014 10:09:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da dove proviene l'orrore che investirà una squadra di cinque uomini, nei giorni in cui si dedicano alla bonifica di un antico manicomio abbandonato?

Perché "Session 9" è un thriller (un buon thriller, diciamolo subito), ma nelle premesse e nei modi si atteggia proprio a horror.
Il declino psicologico e comportamentale dei protagonisti affossa le sue radici in qualcosa di orribile, questo è certo. Anche gli eventi, le storie parallele e le voci esterne sono ottimi elementi ansiogeni. La location (che a mio parere avvicina il film più a "Il Regno" di Von Trier che a "Shining") ci mette il suo: il "Danvers State Hospital" è realmente esistito, e ben prima di questo promettente Anderson aveva ispirato nientemeno che Lovecraft. Si aggiunga infine che la cittadina di Danvers (Massachusetts), nata come appendice rurale di Salem, è stata sede del processo alle streghe del 1692, e il gioco è fatto.
"Session 9" gioca molto sul non detto: allo spettatore viene lasciato il compito di riempire diversi buchi di trama con l'intuito o con l'immaginazione. Il che non è necessariamente un male, anche se rimane insoddisfatta la curiosità di capire il perché di certe scene o di taluni comportamenti.
Un plauso a Brad Anderson, la cui abilità si fa apprezzare in diversi episodi per serie tv e in alcuni film, tra cui l'ottimo "The machinist - L'uomo senza sonno".
Nella casella dei "meriti", si tenga conto che "Session 9" è stato girato con budget irrisorio e senza effetti speciali.