Crimson 8 / 10 04/09/2005 21:43:51 » Rispondi Questo film (in pratica il primo di Brad Anderson, giovane regista di talento) è un piccolo gioiello. Realizzato con un piccolo budget e ambientato in un vero ex-manicomio; recitato molto bene (in particolare spiccano David Caruso e soprattutto Peter Mullan). Tra le carte vincenti del film secondo me c'è innanzitutto la sostanziosa dose di suspence. Fino alla fine c'è una tensione costante non riferibile a qualcosa in particolare: c'è da aspettarsi di tutto. I cinque operai sono isolati, e il più delle volte lavorano lontani tra di loro. Soli contro l'ignoto che incombe minaccioso. Persino quando parlano spesso la mancanza di oggetti che occupino spazio genera l'eco che rende l'atmosfera ancor più ricca di inquietitudine. Lentamente emergono i fili conduttori del film: il comportamento inusuale del protagonista da una parte e la storia drammatica che riemerge dalle vecchie bobine. La tensione cresce, ma il film rimane lento. E qui la grandezza del film: un finale frenetico, in cui qualcosa si scatena ma rimane ancora ignoto fino all'ultimissimo istante. Un thriller con le pal.le davvero, diverso e geniale. Ho trovato eccezionale la scena dell'inseguimento del ragazzo. Da vedere. A mio avviso questo regista è molto promettente.