paride_86 6 / 10 12/10/2008 17:20:48 » Rispondi Opinioni di Pasolini e Guareschi sui principali fatti degli anni '50 e '60. Opinioni che attualmente valgono solo in relazione alle biografie dei registi, poiché costruite su una visione molto parziale dei fatti, soprattutto per quanto riguarda l'Unione Sovietica, visto che il muro di Berlino sarebbe caduto solo 26 anni dopo l'uscita del film. Per Cuba vale lo stesso discorso visto che la rivoluzione era appena cominciata: i giudizi sono irrimediabilmente precoci. Bisogna sottolineare, poi, che Pasolini e Guareschi erano dei giornalisti/intellettuali e non degli storici, perciò le loro opinioni non sono affatto obiettive, ma anzi strettamente legate alla personale appartenenza politica. Fa sorridere il moralismo di Guareschi quando parla della Roma scollacciata di allora, irrita quando ironizza sui neri africani e sui primi transessuali.