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NANNY LA GOVERNANTE regia di Seth Holt

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adrmb     7 / 10  02/02/2020 23:39:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buona pellicola e buon tassello nella carriera di Batte Davis, rinvigoritasi dopo 'Che fine ha fatto baby Jane?' nello stereotipo di personalità disturbata e pericolosa, stereotipo nel quale questa "Nanny" entra perfettamente. Devo ammettere però di aver trovato diversa la sua interpretazione qua, decisamente più contenuta, "melliflua" se vogliamo: lo richiedeva il personaggio, certo, ma d'altronde Holt non è Aldrich che probabilmente è riuscito a spremere a fondo la Davis nelle sue due interpretazioni malate, in Baby Jane appunto e 'Piano... piano, dolce Carlotta'.

L'elemento di scrittura più felice del film a mio dire è come i personaggi vivano del contrasto tra dei ragazzini (valorizzati ambedue da un'interpretazione molto spontanea) lucidi e indipendenti e - per certi versi - un po' "spinti" (la quattordicenne che fuma e invita i fidanzati nel proprio appartamento) e dall'altro lato la figura genitoriale della madre, rimasta cristalizzata in un'eterna dimensione bambinesca (come dimostra la sequenza in cui la tata le fa mettere il bavaglio durante la cena per poi imboccarla).

Devo dire comunque che la sorpresa interpretativa a 'sto giro è stata a mio avviso Wendy Craig nel ruolo della madre, molto intensa e brava nel restituire un personaggio fragile e prone a crisi di pianto; ma pure bene il padre e la zia, comprimari ben riusciti.

Non un film eccezionale questo Nanny, non ha nulla che non sia stato detto meglio altrove, ma è senza dubbio un buon intrattenimento, girato con molto mestiere (anche se la risoluzione finale e la chiusa me sono parse un tantinello sbrigative, peccato).