science fiction 10 / 10 23/12/2006 18:40:27 » Rispondi Solo Kubrick poteva sfornare un film del genere. Un capolavoro assoluto, trionfo del formalismo estetico, racconto di un Settecento ritratto come fosse una serie di quadri. Non conta l'inespressività di Ryan O'Neal quanto invece la cornice strepitosa, virtuosismi a bizzeffe, ma a Kubrick riesce tutto splendidamente. Consueta abilità di coniugare la musiche alle immagini, enorme esperienza d'arte visiva, suggestivo utilizzo delle luci, incredibile raffinatezza in ogni singola inquadratura, racconto deciso e giustamente lento, descrizione ambigua di un'aristocrazia pedante e classista, ruffiana e sciacalla, storia di un imbecille che s'illude di essere arrivato ma che viene sconfitto dalla propria inerzia e stupidità (mediocrità). Film implacabile, distorcente, maledettamente geniale, superlativo, inarrivabile. Come disse qualcuno, è la quintessenza del film storico. Un capolavoro d'ogni tempo, sopravviverà per sempre. Odio chi invece lo giudica per la sua durata e la sua presunta noiosità, meriterebbero l'impiccagione tanto sono stupidi e superbi.