cinefilo malato 10 / 10 01/01/2006 21:46:07 » Rispondi satira, o dramma? direi entrambi! il maestro firma una delle sue opere migliori! non mi è stato facile entrare nel personaggio per la sua antipaticità, ma dopo un'ora di film l'ho sentito sotto la pelle, per quanto fosse vero! È proprio dopo la visione di film del genere che ci si accorge che il cinema è arte, arte allo stato puro!
Duca di Blangis 02/04/2006 15:48:02 » Rispondi Gli hai dato 10? Ma sei fuori?!? gli dai come 2001 e orizzonti di gloria`?...Kubrick un MAESTRO..io direi un grande degli ULTIMI arrivati....questo film NON rappresenta l'arte del cinema...se per te questa è arte....i maestri che fanno diventare il cinema arte non sono forse: Von S. Orson W. J. Renoir, eisenstein, B. Keaton, Chaplin, Bunuel?
frine2 02/01/2006 02:05:36 » Rispondi Effettivamente il personaggio è insopportabile, ma Thackeray non mancava di avvertire i suoi lettori su questo punto (e opportunamente Kubrick cita lo scrittore nel finale). La narrativa settecentesca non è certo buonista, e nemmeno il film lo è. E' impietoso, incalzante, perfetto nel ritmo narrativo, nella ricostruzione storica e nella fotografia. Bella e dolente Marisa Berenson. Un'unica riserva: Ryan O' Neal è un pessimo attore. Nemmeno Kubrick riesce a renderlo convincente.
frine2 02/01/2006 02:08:35 » Rispondi O meglio: la narrativa di ambientazione settecentesca.