paride_86 6 / 10 05/10/2012 02:15:42 » Rispondi Questo film vorrebbe essere un "Amici miei" in chiave omosessuale, ma il risultato è di gran lunga inferiore. Sul versante comico si scade molto spesso nel pecoreccio e nei più beceri stereotipi sui gay, su quello drammatico, invece, non c'è un'analisi davvero significativa. Si intravedono, tuttavia, delle buone intenzioni da parte di Christian De Sica sulla volontà di raccontare seriamente la vita di questi quattro personaggi omosessuali, e soprattutto sul volerlo fare senza scadere nel patetico. Si prende troppo sul serio quando, però, sceglie proprio il nome "Vittorio" - l'indimenticato padre per il suo ruolo. Finale demenziale.