kowalsky 7½ / 10 03/04/2007 01:39:40 » Rispondi Ultima grande beffa contro Hollywood di Billy Wilder, decenni dopo l'immortale "Sunset boulevard". La storia non è molto contemporanea, ma come ha dimostrato Lynch ("Mullholland drive") si possono ancora scrivere script del genere senza essere accusati di anacronismo: soprattutto se hai davanti un talento visionario come quello del famoso cineasta. Su "Fedora" diro' solo una cosa: lo consiglio vivamente a tutti. Se non è il miglior Wilder, è solo perchè difficilmente, nel 1978, si poteva raccontare qualcosa del genere rappresentando per questo "una novità rilevante". Non c'è nulla di nuovo, forse, ma è un bellissimo film, e la Keller favolosa. Ovviamente il cast all-stars invita alla visione, ma è soprattutto nei punti di contatto con "Viale del tramonto" (ehm sunset boulevard...) che il film mostra la sua forza, vera e propria metafora della paura della morte e dell'immortalità filtrata nell'immaginario cinematografico. Un film di una lucidità sconvolgente, ennesima dimostrazione (e probabilmente l'ultima, almeno rispetto al non entusiasmante "buddy buddy") del talento dissacrante e vetriolico del grande regista
Freddy Krueger 14/03/2012 15:53:16 » Rispondi scusa ma ora sono costretto a chiederti cosa vuol dire vetriolico visto che nel dizionario non c'è xD