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OLYMPIA regia di Leni Riefenstahl

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Invia una mail all'autore del commento wega     7½ / 10  28/09/2009 20:32:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alla faccia di ogni presunto sessismo del fuhrèr, "Olympia" è un' operazione russa - in quanto film(?) di propaganda ideologica anni '30 - della tedesca Leni Riefenstahl, cineasta donna con una quarantina di operatori a disposizione. Documentario o Film? Documentario senz' altro, nonostante una straordinaria stilizzazione del linguaggio e una messinscena d' "espressionismo russo" anziché tedesco. Cinematograficamente bello, le due parti che compongono l' opera - soprattutto la seconda per l' esaltazione della bellezza e perfezione ariana (anche se alle saune si possono ammirare pistolini da 4a elementare) - sono un errore colossale: apologia del nazismo. Quasi 4 ore che documentano tutte le gare delle Olimpiadi di Berlino del 1936; peccato per hitlerino (immortalato con movenze parecchio effeminate) che raramente si è vista la bandiera tedesca alle premiazioni. Una celebre curiosità: il fuhrer stesso andò in escandescenza per come venne ritratto Jesse Owens, sporco negro che stracciò in tutte le specialità lo stallone di pura razza ariana, e col quale alle premiazioni, da vero perdente, si rifiutò di congratularsi. Quest' Opera comunque è Storia del Cinema.
Ciumi  28/09/2009 21:02:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Effettivamente avevano tutti dei pistolini da David di Michelangelo 'sti belli ariani...
Comunque è un documentario di incontestabile bellezza e di fascino ambiguo... una celebrazione al nazismo e all'egemonia tedesca che è divenuta quasi l'emblema della sua umiliazione...
Invia una mail all'autore del commento wega  29/09/2009 20:49:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Accidenti, ma allora non sono tra i pochi ad aver visto questa chicca. Ne conosco da pochissimo la sua esistenza.
Torok_Troll  24/02/2012 23:38:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cero che anche voi, in quanto a superficialità, non siete secondi ai nazi, date impostanza solo alla misura del pene! Bravi, bravi! Questa è pura maturità, un pensiero davvero intelliggente e profondo. Poi però, scommetto, attaccati tutti i fasci di ogni tipo (e razza, forse) del mondo accusandoli di machismo! Che pena che fate.
E comunque da che so io non fu Hitler a trattar male Owens (c'è scritto pure su wikipedia) ma lo stesso Owens ammesse che fu il "democratico" Roosevelt colui che l'ha snobbato alla grande.