Goldust 7 / 10 08/09/2014 11:24:49 » Rispondi Sospeso in un luogo senza nome e senza tempo - siamo a Livorno ma potrebbe tranquillamente essere Venezia, o una città middle-europea - questo affresco sulle solitudini umane affascina e rapisce, anche se ci mette un pò per carburare. E' l'incontro di due caratteri tanto simili ed allo stesso diversi, due sognatori accaniti che non smettono di sperare in una condizione migliore: lui, Mario, cerca di fuggire dalla sua anonima esistenza; lei, Natalia, sogna che il suo grande amore, appena accarezzato un anno prima, torni da lei. Finale prevedibile fin da subito, ma forse l'unico possibile.