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SETTEMBRE regia di Woody Allen

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GianniArshavin     6 / 10  11/02/2016 13:04:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Settembre è uno degli omaggi più palesi che Allen fa a Bergman , e infatti per questa pellicola del 87 il regista di NY mette da parte del tutto l'ironia per una storia molto drammatica che richiama le tematiche tipiche del maestro svedese.
Girato completamente in una sola location interna , Settembre parla di amori non corrisposti e di fantasmi del passato , in un crescendo di climax drammatico che culmina nella rivelazione finale.
Come di consueto nei film di Allen , i dialoghi sono curatissimi e i personaggi profondamente descritti,in primis quelli femminili (grazie alle buone interpretazioni)che in questo caso battono di netto quelli maschili.
Merita la scelta dell'ambientazione e un plauso va anche all'atmosfera all'apparenza placida ma che nasconde con difficoltà tensioni,vecchi rancori e paure.
Purtroppo malgrado un ritmo sostenuto il film incappa spesso in eccessi di dramma e pianti , scelta che rende Settembre forse troppo lagnoso più che emozionante o empaticamente coinvolgente. Infatti il più grande limite del prodotto alleniano è proprio la sensazione di artefatto,di costruito che lascia a fine visione , cosa che non succedeva nei film di Bergman al quale Allen si è ispirato.
Quindi Settembre è un'opera di valore, un Allen diverso dal solito che si mette alla prova. Il risultato non è eccezionale causa una visione della tragedia troppo occidentale e "standardizzata".