goat 6½ / 10 06/11/2007 16:48:15 » Rispondi il seguito americano del britannico 28 giorni dopo ha un indubbio merito: mostrare quando davvero fosse ottimo e originale il primo capitolo. il contrasto è evidentissimo fra la raffinata e approfondita narrazione di boyle, ricca di spunti attuali e intelliggenti, e il fuggi-fuggi generale messo in piedi da fresnadillo. non che questa pellicola sia così malvagia, ma rimane confinata nell' 'uno dei tanti', con alcune scene riuscite (panoramica su londra invasa dal napalm, sequenza col visore notturno nel tunnel, il contagio con codice rosso) controbilanciate da caratterizzazioni ridotte all'osso, una trama secca secca e delle parti in cui non si capisce davvero una sega di quello che sta passando davanti alla telecamera. buon intrattenimento, ma niente di clamoroso.