wuwazz 8½ / 10 29/09/2007 13:37:00 » Rispondi Veramente bello e ben fatto. Insieme a 28 giorni dopo forma un grandissimo dittico. Alcune sequenze (come per l'1) sono da antologia, quella iniziale su tutte
quando Calyle vede sua moglie prima disperarsi per la fuga "codarda" del marito, poi scomparire dalla finestra mentre la musica è in crescendo e il fuggiasco corre disperatamente verso la salvezza...
Colonna sonora quasi completamente ripresa dal primo capitolo (e meno male, perchè è bellissima) e una regia veramente ottima, molte idee e scelte registiche azzeccate. E' vero che rispetto al primo questo è un pò più fuggi fuggi (cosa che comunque non guasta), ma ci sono anche tanti spunti di riflessione, che riguardano soprattutto l'inevitabile scelta che ognuno deve fare in certe situazioni tra la propria salvezza (però con dei sacrifici non indifferenti) e la morte, oppure tra il bene di pochi e quello di molti. In definitiva questo è un film che tratta di "sopravvivenza ad ogni costo" se ci si pensa bene.
Ho trovato molto interessante il fatto che sia stato proprio l'amore il fattore scatenante del virus, quasi come se fosse una sorta di punizione inflitta non solo al marito, ma a tutti quanti, tanto era l'odio che si era annidato nel cuore della povera abbandonata.
Oppure un'altra teoria potrebbe essere che sia la donna che il bambino sono si affetti dal virus, senza i sintomi di... zombismo, ma abbiano comunque il desiderio (comunque indotto dal virus, che naturalmente cerca di espandersi il più possibile) di infettare altre persone.