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HARRY POTTER E L'ORDINE DELLA FENICE regia di David Yates

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valerio1989     8½ / 10  14/07/2007 00:34:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh Di0... erano 9 mesi che aspettavo di vedere questo film e alla fine ce l'ho fatta!

Eccoci quà... un' altro Harry Potter è passato... e dopo le numerose prove più o meno valide di Columbus, Cuaron e Newell, siamo arrivati al 5° episodio e questa volta la regia è stata affidata ad un regista in erba: David Yates.

Al cambio di regia si è aggiunto anke quello della sceneggiatura che da Kloves è passata a Goldenberg.
E' difficile dire se tutti questi stravolgimenti abbiano giovato o no alla riuscita finale della pellicola ma, da appassionato di cinema e fan sfegatato di HP, mi accingo ad esaminare "Harry Potter e l'Ordine della Fenice" passo per passo.

Prima di iniziare vorrei precisare una cosa: in questo momento mi trovo nella cosiddetta "nuvoletta rosa" (come sempre dopo la prima visione di ogni Harry Potter) che mi fa apprezzare qualsiasi cosa di ogni pellicola... probabilmente il mio giudizio sul film cambierà con le successive visioni, e quello che scriverò quì sotto è frutto di un' impressione puramente momentanea che, tuttavia, spero venga confermata dalle prossime visioni.

"Harry Potter e l' Ordine della Fenice" è un film che è riuscito a strapparmi letteralmente dal mondo babbano per trasportarmi in un altro universo; un universo fatto di giganti, elfi domestici, magie, dissennatori, thestral, tiri vispi Weasley e molto altro ancora.
Il film parte in quarta e se il libro della Rowling ci metteva un pò ad ingranare, quì si prendono subito i giri con l' agghiacciante scena dei dissennatori. Sinceramente preferivo di gran lunga quelli di Cuaron, ma devo ammettere che, in movimento, la differenza non si è notata più di tanto quindi direi ke questa piccola pecca gliela possiamo concedere.
Dopo l'imbarazzante scena dei Dursley e le piacevoli scene a Grimmaul Place e al Ministero della magia giunge finalmente il momento dell' arrivo ad Hogwarts dove fanno il loro ingresso la mitica Luna Lovegood, interpretata divinamente da una dolcissima Evanna Lynch e i thestral che, se nel trailer non mi piacevano, nel film ho molto apprezzato.
Con l'inizio dell'anno arrivano anke le lezioni della Umbridge: una splendida dittatrice razzista interpretata magistralmente da Imelda Staunton.
Devo dire che il personaggio della Umbridge è stato reso alla perfezione, alla fine del film il rosa dà la nausea e quella vocetta stridula diventa come un' unghia sulla lavagna (Fantastica la scena in cui vuole fare la maledizione cruciatus a Harry).

Il film prosegue e se c'è una cosa che non sopporto (che Columbus e Cuaron non facevano) è la scelta di mettere quà e là qualche sprazzo di comicità (come Gazza che si accampa davanti alla stanza delle necessità e fa il cretino)... insomma... sono scene belle ma spezzano completamente il tono del film. Però c'è da dire che quella in cui Piton vede Harry che abbraccia Sirius (nei suoi ricordi) ed esclama: "potrei vomitare" è sensazionale!!
A questo punto iniziano anke le riunioni dell' ES che ho trovato molto piacevoli, in particolar modo quella dei Patronus (vermanete incantevole).
La scena del bacio mi è piaciuta anke senza il pianto di Cho e l'immagine di Cedric Diggory appesa al vetro è un gran bel regalo da parte di Yates.

Ora soffermiamoci un attimo sulla regia:
David Yates... secondo me non ci si poteva aspettare di più; ha fatto un ottimo lavoro ed ho adorato le varie strizzatine d'occhio che manda a noi fan come per scusarsi delle scene eliminate, attraverso varie immagini come il personaggio di Percy, la scena di Hermione ed Harry che corrono nella foresta che ricorda molto quella del 3° film, tutti i flashback che ricollegano ai vari film precedenti, lo specchio delle brame e moltre altre cose che adesso mi sfuggono.
Si vede che questa volta al timone c'è un vero e proprio fan di Harry Potter che cerca di condividere questo mondo con tutti quelli che, come lui, adorano l'universo potteriano. e non lo personalizza come invece è successo in passato.
La regia è molto più soave e delicata di quella del rude Newell che ha creato per Harry Potter e il Calice di Fuoco un'adattamento cinematografico orrido... il meno riuscito di tutta la serie.

Il film scorre e, dopo essere passati per Grop (che visivamente è brutto ma tecnicamente non è fatto male) si arriva al momento X: in un contesto di gioia e allegria (dopo la sensazionale scena dei fuochi d'artificio dei Weasley) Harry si accascia al suolo e ha la visione della tortura di Sirius. In quel momento sono stato felicissimo, perchè sapevo che da quella scena sarebbe scaturita tutta la battaglia finale al ministero che nel libro è la mia parte preferita.

I ragazzi partono e si rotrovano catapultati nella favolosa stanza delle profezie dove i miei battiti erano a mille! Harry afferra la profezia e, con mio grande sgomento, questa gli si rivela lì per lì... davanti a tutti e in un momento non adatto.
Arrivano i mangiamorte e la favolosa Bellatrix Lestrange (un inchino alla grande Carter) e da questo momento si dà il via alle danze: Stupeficium, Expelliarmus, Impedimenta, Reducto e chi più ne ha più le metta. E' ufficialmente arrivato il momento che tutti i fan stavano aspettando... una bella battaglia con i fiocchi.
Tra musiche divine e colpi di bacchetta un alone nero divampa a macchia d'olio culminando con la stridula voce di Bellatrix che grida un completamente inaspettato "Avada Kedavra!". (i riferimenti a questa scena sono nello spoiler)
La battaglia prosegue e si giunge al formidabile scontro Silente/Voldemort da far tremare i polsi... una scena mozzafiato che lascia letteralmente a bocca spalancata.

L'unica pecca del film è che il tutto passa troppo in fretta... non ho fatto in tempo a cominciare a gustarmi la scena della stanza delle profezie che già era finita, così come quella della stanza del velo e dell' atrio.
La sceneggiatura è brillante ed efficace, ma in alcuni casi lo diventa eccessivamente tralasciando elementi che invece potevano diventare pilastri del film e addirittura mettendo in secondo piano la profezia che nel libro giocava un ruolo fondamentale.

Ma il bello deve ancora venire... quando tutto sembra finito Harry si butta a terra e viene posseduto da Lord Voldemort... ragazzi... che scena formidabile... mi ci sono venuti i brividi e quando si sono viste le immagini degli altri film con Harry che si diverte insieme a Ron ed Hermione sono letteralmente scoppiato in lacrime... Voldemort non conosce l'amore: Yates ha lasciato filtrare questo messaggio in una maniera direi divina... non avrebbe potuto fare meglio e gliene sono grato. E' riuscito a rendere la possessione di Harry addirittura migliore di quella del libro.
In questo momento ci rendiamo conto che MIchael Gambon non è poi tutto da buttare... e ci rendiamo conto anke che se nel 4° film la sua recitazione era stata imbarazzante la colpa non è di nessun altro se non di quella sottospecie di regista di Mike Newell. Per un anno e mezzo (il tempo trascorso tra Il calice di fuoco e l'ordine della fenice) ho letteralmente odiato con ogni fibra del mio corpo Gambon, ma solo ora mi rendo conto che la colpa non è la sua. E' solo di Newell che l'ha diretto in maniera pessima.

Ora passiamo agli altri membri del cast:
Non posso concludere senza prima apprezzare il lavoro di Daniel Radcliffe che stà cominciando a capire veramente cosa significa recitare e in alcune scene è anke molto espressivo, come ad esempio quella della possessione.
Rupert Grint migliora a vista d'occhio e se nel Calice di fuoco la sua parte si limitava a 3 o 4 "Miseriaccia!" quì il suo personaggio viene trattato leggermente meglio.
Emma Watson è stata brava sin dal primo film, ma ora comincia a personalizzarsi troppo il personaggio di Hermione... nel senso... quella che vediamo nello schermo non è Hermione, ma Emma Watson con i suoi atteggiamenti e le sue espressioni.
Non credo ci sia bisogno di commentare le splendide recitazioni di Alan Rickman (che è sempre il migliore), di Maggie Smith, di Emma Thompson ma anke di Gary Oldman, Jason Isaacs, Helena Bonham Carter, Ralph Fiennes e Tom Felton che, pur essendo bravissimo, ad ogni episodio ha una parte più piccola.

Concludo rinnovando la mia classifica che, al di là dei voti ke ho dato agli altri film(che sono tutti da correggere), è la seguente:

1) Il prigioniero di Azkaban (voto: 9)
2) L' Ordine della fenice (voto: 8 e 1/2)
3) La camera dei segreti (voto: 8)
3) Il Calice di Fuoco (voto: 8-)
4) La pietra filosofale (voto: 7 1/2)


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edo88  14/07/2007 19:44:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo :D
valerio1989  16/07/2007 00:32:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E xkè??! :D
edo88  16/07/2007 03:46:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè concordo :D
valerio1989  16/07/2007 12:57:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah...... Ok!!!
Cmq anke il tuo commento è molto bello!
Invia una mail all'autore del commento SBATAKKIAKIAPPE  15/07/2007 12:19:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sei gay? un po' meno prolisso per cortesia le prossime volte
Invia una mail all'autore del commento Dan Rose  16/07/2007 10:01:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh no sceneggiatura brillante col cavolo però, troppo veloce? Il mio istinto dopo la prima ora mi invitava pesantemente a scappare dalla sala, nella mia mente è come se avessi passato una settimana davanti a questo film tanto mi è sembrato lungo..
valerio1989  20/07/2007 00:16:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vorresti dire ke questo film ha una sceneggiatura pesante??