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HARRY POTTER E L'ORDINE DELLA FENICE regia di David Yates

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Godbluff2     5 / 10  25/04/2022 22:57:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Me li vedo io, i produttori e lo sceneggiatore (Michael Goldenberg) con le mani nei capelli mentre tentano di districarsi in mezzo alle 700 pagine di quel "mattone per ragazzi" dal quale devono trarre questo quinto capitolo della saga cinematografica di Enrico Pentolaio. Risultato: loro che strappano tutte le pagine del libro, non importa che contengano materiale tagliabile o parti fondamentali di trama, ridendo istericamente.
Ora, io capisco perfettamente lo snellimento assolutamente necessario del contenuto, che da quel libro per farci un film snello ma che duri comunque due orette abbondanti c'è tanta ma tanta roba assolutamente tagliabile, magari qualcosa anche carino nel libro, ma non necessaria al media audiovisivo... Però qui hanno tagliato male. O hanno tagliato con così tanta furia distruttiva che alla fine si sono lasciati dietro anche le cose fondamentali, il succo centrale dell'intera trama di "Harry Potter" oltre alla caratterizzazione di qualche personaggio e dei loro rapporti.
Questo film sembra correre troppo, in maniera confusa e disordinata, con una sceneggiatura che per alcune scelte di adattamento fatte per aggiustare la storia ridotta rispetto al libro lascia tantissimo a desiderare in coerenza e in scorrevolezza, tra l'altro, come sempre, aggiungendo scenette da comic-relief veramente molto poco necessarie.
Ancora peggio va quando invece di tagliare, operazione in ogni caso necessaria, si modificano cose che non c'era bisogno di modificare e, a volte, si scelgono tagli che di fatto cancellano definitivamente alcuni personaggi e la loro evoluzione nel corso dei capitoli (Petunia e, soprattutto, Neville, la cui importanza all'interno del gruppo di amici si cementifica soprattutto dopo la parte in ospedale con i suoi genitori, qui inesistente, e quindi la sua presenza più "decisa" nel gruppo da questo film ha decisamente meno forza espressiva) e accetterei anche la scelta, se poi non mi ritrovassi un Longbottom eroe all'improvviso negli ultimi minuti dell'ultimo film.
Bene questa volta i nuovi attori, molto ben calati nella parte. La Dolores Umbridge di Imelda Staunton è del tutto perfetta, forse insieme al Piton di Rickman il personaggio meglio interpretato della saga, grandiosa. Bravissima anche Evanna Lynch come Luna Lovegood e azzeccatissima anche Helena Bonham Carter nei panni di Bellatrix, per quanto nella gran battaglia al Ministero c'è uno di quei strani cambiamenti non necessari che toppa completamente la caratterizzazione del personaggio, lì però è lo sceneggiatore che si fa i càzzi suoi, non la Bonham Carter.
Bruttissima la fotografia, pare lo smarmellamento di Biascica in "Boris" ma al contrario. Tutto grigio, tutto piatto, tutto uguale, l'unico modo che hanno trovato per farti capire che la situazione è più seria e drammatica. Ammazza, bravissimi.
Insomma, film veramente bruttarello, ma l'abisso vero era lì dietro l'angolo e stava per arrivare.