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DISTURBIA regia di D.J. Caruso

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  07/12/2007 15:40:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ispirato a “La finestra sul cortile” di Hitchcock e rivisto in chiave moderna per soddisfare soprattutto i gusti del pubblico piu’ giovane, “Disturbia” è un thriller abbastanza insulso,dotato di pochissime idee sviluppate maluccio e di una prima parte ai limiti della sopportazione,piu’ vicina ad una qualsiasi mediocre commediola con risvolti sentimentali,che ad un prodotto che dovrebbe trattare argomenti molto piu’ inquietanti.
Il problema è resistere alla parte introduttiva (e chiamala introduttiva visto che che dura circa 45 minuti!)in cui non capita nulla di interessante e la presentazione dei personaggi avviene in maniera abbastanza scontata.Meglio,ma non di molto,la seconda parte,anche se risollevare le palpebre inevitabilmente calate in precedenza è impresa piuttosto ardua,infatti a parte qualche buona sequenza, anche in questo caso il film non presenta soluzioni narrative particolarmente affascinanti e la visione scorre innocua tra colpi di scena abbastanza prevedibili fino all’epilogo,guarda caso prevedibile anche quello.
Il problema di “Disturbia” è quindi da ricercarsi nella piattezza della sceneggiatura che non riesce mai a sorprendere lo spettatore e che sminuisce i pochi pregi della pellicola compreso un cast tutto sommato adatto e ben diviso tra giovani leve (Shia Laboeuf,Sarah Roemer ed il simpatico Aaron Yoo) e vecchie volpi (David Morse,Carrie-Ann Moss).
D.J. Caruso pare essersi ormai standardizzato sulle leggi di marketing Hollywoodiane,come gia’ palesato nel suo precedente e mediocre “Identita’ violate”,peccato,soprattutto se si ripensa all'interessante “The salton sea”.