frangipani79 7½ / 10 31/08/2007 14:23:42 » Rispondi Premettendo che i paragoni con La finestra sul cortile sono abbastanza ardui da sostenere (si tratta di un film pensato per un target giovane e da tale si sviluppa), in mezzo a tanta filmografia banale e dagli ovvi risvolti soft-horror, disturbia si distingue senz'altro.
Già dalle prime scene si mostra come un prodotto ben confezionato (merito del budget ? non direi perchè è stato anzi contenuto per Hollywood), ma che si dispiega senza fretta con un ritmo graduale, costante, fino all'adrenalinica soluzione dell'enigma.
I "buchi" nella sceneggiatura per non parlare delle facilitazioni spazio/temporali per far succedere certe cose non si contano
possibile che un omicida di quel calibro e cattiveria non abbia il benchè minimo sospetto di poter esser visto, anche per errore ?
ma si sostengono. L'aftermath è sbrigativo e ingenuo, una delusione rispetto al film nel suo complesso e qualche tematica psicologica in più sul rapporto madre/figlio dopo la morte del padre non sarebbe guastata.