Requiem 7 / 10 07/07/2007 15:35:17 » Rispondi Dimenticato dalla distribuzione italiana "Catch a fire", è firmato dal discontinuo australiano , Philip Noyce, regista autore anni fa di successi in Australia (ore 10 calma piatta " è suo) , poi trasferitosi a Hollywood e autore di diversi blockbuster.
Qui invece fa un film molto sobrio, sentito (direi + dalla sceneggiatrice) , che non da spazio a nessuna enfatizzazione (cosa che qualche volta potrebbe anche starci), a sorpresa non prende posizioni, e si concentra invece sui 2 personaggi, Il padre di famiglia torturatore, e il protagonista un po' ingenuo che dopo l'assurda tortura della moglie si schiera. Il senso di questo è la voglia di guardare in avanti, di perdonare, come ci illustra il vero Chamusso nella scena finale.
Discreta sceneggiatura, interpreti bravissimi e ingiustamente dimenticato (come un film del 2004 che si chiama "Red Dust" con Hillary Swank).