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HOSTEL: PART II regia di Eli Roth

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NOCTURNO     10 / 10  02/08/2007 09:04:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"L'unica cosa che non perdono a Hostel part 2 è che i preposti dell'adattamento della versione nostrana abbiano arbitrariamente trasformato luc merenda da detective italiano (com'era in sceneggiatura) a funzionario d'ambasciata rumeno, doppiandolo in inglese e privandoci così della sua voce recitante in maniera tremenda e perciò sublime , un tocco che va davvero "oltre".
Quanto al resto, tuttavia: che film, che film, che film! I detrattori, di Eli Roth e i miei, saran lì pronti a dire che basta qualche cammeo di vecchie glorie del bis italiano, a far andare, quelli come me, fuori di testa.
A parte il fatto che riportare sugli schermi la Fenech, il succitato Merenda e Deodato (nonchè George Eastman, tramite il calco del suo uccello, notizia che anche se non è vera, diventa plausibile in questa temperie nostalgica) è trovata che poteva venire solo a chi (Tarantino) ha avuto il coraggio di esternare quanto tutti pensano e nessuno dice: cioè che il cinema italiano più recente fa schifo al c... e andrebbe abbattuto con tutte le armi possibili, l'opera di Roth non è solo geniale nella sua misura ossessivamente allusiva al cinema italiano di genere che fu, ma anche per il nuovo che introduce in un panorama asfittico quale quello dell'horror di oggi.
No, dico: ma l'avete presente la sequenza di Heather Matarazzo scudisciata dalla falce della lesbicona che si irrora il corpo nudo del suo sangue?
"La cessa nuda e appesa", ancorchè la scena sia stata velocizzata nel rituale della morte rispetto alla versione pirata circolante in rete, è una trovata concepita e svolta con una maestria incredibile, da uno dotato di una forma mentis perversa affatto comune.
Altro che il primo Hostel, asfittico e striminzito. La seconda parte viaggia come un treno, c'è regia, ritmo, personaggi non banali.
Regia: bastano altre due scene, a dire quanto roth e il suo film ci siano: il risveglio di German Laurent nella stazione termale deserta e l'arrivo dei due carnefici Desperate Housewives nella fortezza mattatoio.
Ritmo: torno all'immagine del treno, e non solo perchè c'è l'omaggio anche all'Ultimo treno della notte. Eccolo lì, di nuovo il bis... Certo, ma queste sono le fonti eterne, imprescindibili alle quali si abbevera chiunque voglia fare cose estreme. Roth e Tarantino lo sanno. Buono per loro e per noi.
I personaggi non deragliano, nessuno. Nè i carnefici, la cui evoluzione psicologica in contropiede è un bell'aprosdoketon (procedimento per cui si suscita nello spettatore un'aspettativa che viene poi delusa o sovvertita), nè le vittime, a partire dalla Phillips la cui nudità e il cui massacro ci vengono -sagacemente e, di nuovo, perversamente- negate.
Che fantastico, dolce mattatoio vm 18..."

da NOCTURNO n.60
PulpGuy88  30/08/2007 22:04:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di quale acido eri fatto prima di commentare questo film? e quando l'hai visto? sempre lo stesso acido?
NOCTURNO  31/08/2007 20:10:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finiscila di fare domande idiote, idiota.
deus  06/09/2007 10:36:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un 10 argomentato bene per una caxxata di film ,i miei complimenti per la persuasione che dai nella motivazione ,lo fa apparire quasi vero...ma totti gol alla fine del film quello vale non 10 ma 1000 per la caxxataaaaa....:))
hostel  05/09/2007 01:07:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...sei un mito nocturno!