piernelweb 7½ / 10 26/01/2008 17:14:09 » Rispondi L'incipit, volutamente depistante, funge da introduzione agli scenari della provincia friulana dove si consuma questo giallo atipico, praticamente opera prima del giovane regista Andrea Molaioli. Pur eccedendo nella sottotraccia famigliare e nella vita privata del comissario Sanzio, abbastanza avulsa dal climax del film, l'ex aiuto regista di Moretti permea il suo lavoro, completamente asciutto e pacato, di fascinose atmosfere thrilling che catturano l'attenzione e che si accrescono man mano che il mistero viene svelato. Toni Servillo è la perfetta maschera dell'uomo sofferto che catalizza ogni inquadratura. Film molto bello, seppur imperfetto.