caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA RAGAZZA DEL LAGO regia di Andrea Molaioli

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento Zazzauser     7 / 10  25/09/2007 17:27:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film di Andrea Molaioli (opera prima) e' sicuramente una ventata d'aria fresca nel panorama cinematografico italiano, è un giallo in piena regola alla Agatha Christie, un whodunit che come tale mira mantienere alta l'attenzione ed in più viene reso più intrigante dalla scelta di un'ambientazione tipica (il paesino piccolo e chiuso in sé stesso dove si sa tutto di tutti, già usata da Raimi in Soldi Sporchi), un locus amoenus idilliaco ma al tempo stesso malignamente misterioso - scelta che riflette tralaltro certi fatti di cronaca dei giorni nostri, a sottolineare che i i peggiori delitti hanno radici nel clima familiare, vedi Erba e Garlasco - e dalla mogia recitazione di Toni Servillo, in pieno stile detective William Somerset.

La sceneggiatura mantiene, però, una struttura forse troppo classica per risultare originale (misterioso omicidio e scoperta di un improbabile killer al contrario delle aspettative), ed inspiegabilmente la conclusione è assolutamente deludente, sottotono, quasi frettolosa (non nego comunque che possa essere stato fatto volutamente), il momento che dovrebbe costituire l'apice emotivo è in realtà uno dei più deboli del film e Molaioli durante la narrazione ignora completamente il meccanismo del climax, a partire dalla seconda parte fino ad arrivare al finale.

Ho apprezzato molto la caratterizzazione, psicologica e non, di tutti i personaggi, decisamente attenta ed approfondita (fondamentale e ben analizzato il rapporto genitore-figlio) che impreziosisce una trama che sembrava avere come fine unico ed ultimo la scoperta del colpevole ma che invece costruisce una specie di trama parallela e forse più importante che evolve partendo dal background di ogni personaggio, creando un interessante interazione fra dramma interpersonale e giallo investigativo.

Ma è per colpa di recitazioni piuttosto scarse da parte di attori impegnati più che altro in ambito televisivo (la figlia di Servillo è impegnata in RIS, la sorella ed il ragazzo dell'assassinata, ma anche la Golino non è sto granché) che il film rischia spesso di cadere nel baratro della fiction televisiva. Questo pericolo viene sventato da uno stile di regia piuttosto elegante anche se artificioso ed autocompiaciuto a tratti, teso ad imitare maestri come Sorrentino o Garrone con basi decisamente meno solide. Comunque la mano di Molaioli è sicura, e si sente specie nella scelta di certe inquadrature (la già citata scena di Servillo e Sciarappa di schiena con lo sfondo del lago).
Abbastanza fuori luogo inoltre l'uso delle musiche.

Insomma un buon lavoro tutto sommato, ce ne fossero di film come "La ragazza del lago", ma ancora non ci siamo del tutto.
L'altr'anno a livello di film italiani eravamo messi molto meglio e questo film dimostra che il cinema italiano può tornare a decollare con i giusti spunti ed attraverso la valorizzazione di validi registi emergenti come appunto Molaioli.
Invia una mail all'autore del commento NEO78  25/09/2007 23:30:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento, mi trovi pienamente d'accordo sul finale. Anche per me è stato tirato un pò via.

Invia una mail all'autore del commento kowalsky  26/09/2007 00:22:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me gli attori sono bravi... Antonutti la Golino Gifuni e la Bonaiuto sono diretti splendidamente. Questione di gusti
andreapau  26/09/2007 10:56:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
conclusione deludente???come fai a definirla deludente?una confessione che mette a nudo una realtà genitoriale(che può estendersi a realtà globale) che si concretizza in omissione di soccorso/infanticidio,una confessione che tenta di occultare un abominio ancor peggiore?inoltre vorrei farti notare che fare fiction non è sinonimo di poca capacità.meno pregiudizi e più attenzione non guasterebbero.non capisco come mai gli hai dato sette:lo hai demolito,una carota e tre bastonate.sii coerente.
Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  26/09/2007 22:30:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
andrea, ovviamente "conclusione deludente" non di per sé, ma per come viene affrontato: ho già detto che Molaioli ignora il meccanismo del climax ed il finale è veramente troppo sottotono, la confessione avviene a cuor leggero senza produrre l'impatto emotivo che una simile confessione doveva creare.

Perchè gli ho dato 7?
Ho già evidenziato i lati positivi e negativi nel mio commento, ma evidentemente c'è bisogno di ripeterli

Lati positivi:
- Regia sicura ed elegante nelle inquadrature (e questo ti assicuro che non è poco per un film italiano)
- Sceneggiatura che esula dal classico whodunit per formare un interessante combinazione di dramma familiare e giallo puro
- Recitazione degli attori principali buona (ottimi Servillo ed Antonutti)
- Profonda caratterizzazione psicologica dei personaggi, attenta ed approfondita e presenza di un tema importante (ed in più molto bene analizzato) come il rapporto genitore-figlio (ed anche questo per un film italiano non è affatto poco).

Lati negativi:
- Recitazione aggiuntiva scarsa, al punto di rischiare in alcuni punti di farla diventare una fiction televisiva
- Finale deludente e sottotono (forse volutamente...)
- Regia che sa troppo di accademico e scolastico, abbastanza autoriale sì, ma come di un alunno autocompiaciuto che abbia appena portato al proprio maestro un compito sulla lezione del giorno prima (comunque certamente è il male minore)
- svolgimento delle indagini e della scoperta del colpevole dalla struttura molto, forse troppo classica (insomma i gialli della Christie o di Stout sono roba passata).

Mi sembra ci sia un certo bilanciamento fra i due.
7 è il voto che mi sento di dargli perchè è un film buono che avrebbe potuto diventare ottimo con qualche accorgimento in più.

andreapau  27/09/2007 13:56:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...tutto piu' chiaro,ti ringrazio.ma non sono comunque d'accordo con te.ciao