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7 KM DA GERUSALEMME regia di Claudio Malaponti

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dhagos     8 / 10  24/11/2007 23:39:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trovo che le critiche al film siano davvero immeritate. Non è giusto che lo si critichi per il messaggio di speranza che trasmette , per il suo finale positivo, come se solo la disperazione e il cinismo fossero garanzia di vero cinema. Inoltre, non mi è sembrato così retorico nei contenuti, visto che affronta tematiche universali come la morte , la malattia, le crisi familari, nelle quali tutti siamo coinvolti,né tantomeno dà una risposta "confessionale" ,da catechismo della chiesa cattolica, come soluzione per le nostre paure.
L'immagine oleografica di Gesù(azzecatissimo il giovane protagonista) non lo rende per questo stucchevole perchè è evidente che presentarlo sotto una veste riconoscibile, stereotipata,( questo l'intento dichiarato da Gesù stesso) non sminuisce l'intensità di ciò che dice, perchè sono i dialoghi il punto di forza del film . La sceneggiatura rende benissimo l'opera di narrativa da cui il film è tratto, e sia l'ambientazione nel deserto , a Gerusalemme e soprattutto quella straordinaria sulla riva del fiume Giordano , sia la fotografia ,contribuiscono all'alta qualità del risultato finale.
Luca Ward è semplicemnte perfetto nel suo ruolo e dimostra di valere ben al di là della sua voce . Bravi anche tutti gli altri , che si calano nel loro ruolo con molta naturalezza,senza retorica .
A mio parere il film non è retto da intenti moralistici né lo si può liquidare come opera di propaganda cattolica. Ha al contrario un respiro universale , e questo non credo debba considerarsi un demerito per un'opera d'arte.