Goldust 6½ / 10 30/01/2024 15:51:42 » Rispondi I nomi propri che spesso Ken Loach inserisce nei suoi titoli dovrebbero aiutare gli spettatori all'identificazione con i personaggi presentati nelle pellicole, quasi sempre persone comuni di basso rango sociale che combattono quotidianamente con problemi lavorativi, di welfare o personali. Qui è narrato un "tutti contro tutti" in seno ad una società dismessa di ferrovieri, dove gli operai devono fare i conti con indennità speciali, rimborsi giornalieri e lavori in ( poca ) sicurezza. Ne esce un ritratto disilluso e preoccupante di una situazione non più sostenibile, un allarme sociale gridato mettendo insieme le esperienze di uomini diversi che - fortunatamente - riesce a non scadere nel qualunquismo. Non un capolavoro ma un film ampiamente guardabile.