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QUARANTADUESIMA STRADA regia di Lloyd Bacon

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Invia una mail all'autore del commento wega     8½ / 10  27/01/2009 00:17:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
MERAVIGLIOSO. E vale più di 8 e 1/2 senz' altro (non il film di Fellini, ghgh n'altra volta). Siamo negli anni della Depressione e quindi è lecito parlare di "sogno americano", e i film musicali ne sono certamente la massima espressione. Il cinema musicale ha influenzato senza dubbio il corso della storia del cinema (il primo film sonoro della storia del cinema - Il Cantante di Jazz (1927) di Alan Crosland - è infatti un musical). Ma credo sia stato con "Quarantaduesima Strada" di Lloyd Bacon il vero botto di questo genere. Assolutamente modello per tutti i film successivi, se questo film parlasse di cinema, sarebbe un metafilm. E' una pellicola che narra di un musical teatrale che si ha da fare con tutte le difficoltà del caso, per concludere, a fine pellicola, con la prima a Philadelfia che sarà ovviamente un successone; in più ci si mettono i gangster. Chissà in che modo Allen si sarà ispirato per il suo "Pallottole su Broadway" perché sono veramente tanti gli elementi in comune. Pellicola importantissima anche per alcune innovazioni nel linguaggio cinematografico, dai plongée con i contro*****, ai piani d' apertura meravigliosi, all' utilizzo della profondità di campo in sostituzione del montaggio. Impressionanti le coreografie geometriche del grande Busby Berkeley. Tra il cast un giovanissimo Dick Powell a cui il film diede popolarità e la sempre grandiosa Ginger Rogers, anche se qui nemmeno la si vede ballare.