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AGITATOR regia di Takashi Miike

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tenson95     7 / 10  15/01/2016 17:33:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa volta si mette il freno a meno: un Miike più equilibrato e classico, lontano dagli eccessi grotteschi e dalle atmosfere fumettose di altri suoi film più titolati, che mette in luce una raffinata storia di yakuza incentrata sul complesso sistema di gerarchie e alleanze tra i singoli clan mettendo al centro una storia di amicizia fraterna che ha una precedenza procedurale sulle scelte e più in generale sulla vita dei due personaggi principali.

Agitator ha un ritmo direttamente proporzionato alla sua durata (150 min) che non pesa affatto in relazione alla progressione della storia e che è supportato da un montaggio ritmato e frenetico e da una regia forse priva di veri e propri virtuosismi ma affascinante e poliedrica nella varietà degli stili.
I personaggi sono molto canonici per gli standard del genere e i dialoghi molto palpabili e abbastanza incisivi in alcune digressioni sul ruolo dell'uomo all'interno del mondo.

Non è di certo un capolavoro se paragonato ad altri grandissimi film di Takashi Miike come Audition, Ichi The Killer o IZO (volendo citare i miei preferiti) ma limitatamente al genere dello yakuza-movie credo sia la migliore storia che Miike sia riuscito a portare sullo schermo e probabilmente,più in generale, il suo film che apprezzo di più subito dopo i 3 succitati (che sono i 3 veri capolavori del regista a mio avviso).

Divertente e affascinante: merita almeno una visione.