caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SMOKIN' ACES regia di Joe Carnahan

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
BlueBlaster     7 / 10  24/12/2014 02:00:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un action-thriller alla Guy Ritchie...molto pulp, dal ritmo elevatissimo e visivamente davvero spettacolare!
Che Joe Carnahan fosse un regista capace lo avevo già capito vedendo i successivi "The Grey" e "A-Team" (a breve vedrò "Narc")...montaggio serrato, regia giovanile e dinamica con molti giochi di macchina e cura nelle inquadrature, eccellente fotografia satura e contrastata del nostro premio Oscar Mauro Fiore (sempre a suo agio con il genere action e sanguinoso).
La storia è avvincente e velocissima, purtroppo però la sceneggiatura è piuttosto casinista ed i personaggi sono davvero troppi...si fatica a stare dietro al film tra un colpo di scena ed una sequenza fuori di testa e l'altra, ingarbugliato e confuso è pure l'inaspettato finale con colpo di scena che però ci sta come il cacio sui maccheroni!

Il cast è molto ricco, per lo più di attori che diverranno successivamente volti noti, anche se non dovete sperare di vederli molto sullo schermo perché qui si muore come mosche e i "nomi forti" non per forza la fanno da padroni in questa sceneggiatura.
Jeremy Piven mi è sempre garbato come attore e qui è in ottima forma dimostrando ancora una volta che il ruolo del drogato spappolato gli calza, bravo Joel Edgerton dapprima simpaticissimo per poi trasmutare in un ruolo freddo, supergn.occa Alicia Keys ma i mio personaggio preferito è quello interpretato da Chris Pine nel ruolo del capo-nazista...quei tre fratelli hitleriani e schizzati sono la versione pulp dei tre nichilisti de "Il grande Lebowski", le sequenze che li vedono protagonisti sono divertentissime e spaccano di brutto in violenza ignorante (rubando le parole da Monkeyisland).
L'anello debole secondo me è proprio Ryan Reynolds ed io avrei piazzato Ben Affleck al suo posto.

Bella la colonna sonora non originale con pezzi presi qua e là dal panorama underground (il big beat/drum con First Warnig dei Prodigy, il protopunk di Down On The Street dei The Stooges o la metallara Like Light To The Flies dei Trivium) come è bella quella originale ad opera del mitico Clint Mansell...la sua "Dead Reckoning" nel finale è un crescendo secondo solo alla sua mitica "Requiem for a dream"!
Un film veloce e divertente che farà felici gli amanti dell'action-pulp all'inglese...è derivativo e confuso e per questo non posso elogiarlo più di così.
Tuttavia è stata una bella visione con scariche di adrenalina, sane risate ed un epilogo che mi ha soddisfatto.