Jolly Roger 6 / 10 18/07/2012 13:48:44 » Rispondi Lamberto Bava lo ricordo per aver girato uno dei thriller all'italiana tra i miei preferiti, "la casa con la scala nel buio".
Molti anni sono passati e il giallo / thriller all'italiana non esiste più e nell' itaglia non si fanno nemmeno grandi horror (direi che non si fanno più film in generale, a parte i cinepanettoni itagliani).
Ci sono ancora i registi, però. E difatti la qualità non manca a Ghost Son, la regia è di primo livello. Le inquadrature sono molto curate, non sono mai buttate lì, sono studiate, costruite in modo tale che le scene dialoghino l'una con l'altra e, insieme, con l emusiche di sottofondo (carina e inquietante la solita nenia infantile).
Alcune scene sono molto carine e non te le aspetti!
che ha un'erezione sotto la doccia! un classico da horror all'italiana di vecchia data quello di spingersi oltre il confine per creare un effetto estetico un po' "exploitation", anche se in questo caso si galleggia un dito sopra al ridicolo involontario.
Molto buona la prestazione degli attori. Tutti a parte Coralina Cataldi Tassoni, che recita la parte dell'amica della protagonista. E' da secoli che gli attori studiano DIZIONE. Questo serve sia per scandire le parole e rendere più comprensibile quello che si dice, sia per eliminare le inflessioni dialettali e le pronunce varie. Siccome gli altri attori sono stati doppiati (e sono stati doppiati bene, in italiano) mentre lei è l'unica nel film che parla praticamente un romano coatto, questo crea un effetto assolutamente ridicolo, come se stessi guardano un horror e ti vedi il faccione di de sica tipo natale in africa. Lei evidentemente è arrivata a recitare senza studiare.
Quello che rende bruttino questo film, a parte l'inanscoltabile Tassoni, è la storia, che latita e anzi, nel finale diventa addirittura stupida:
il fidanzato morto che torna in veste di fantasma perchè vuole uccidere la sua amata, così da tornare di nuovo insieme??????!!!!!!!!!!!!
E' questo che non posso perdonare al film: la storia. Tuttavia, devo dire che il film, seppur lento, non mi ha annoiato e risulta realizzato molto bene e con impegno. Il film strappa un SEI, perchè pur avendo un taglio retrò non sfigura.