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CIELO SULLA PALUDE regia di Augusto Genina

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Niko.g     8 / 10  06/06/2012 12:32:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fin da subito, la cinepresa ci proietta nelle desolanti paludi pontine di inizio '900, luoghi in cui si svolsero i fatti, servendosi di un efficace stile neorealista e del lirismo fotografico di Aldo Graziati (La terra trema, Umberto D.).
Il film ha diversi punti di forza, tra cui il candore sincero della protagonista e i momenti che precedono il tentato stupro, fatti di silenzi premonitori rotti solo dal canto delle cicale.
Ines Orsini e Mauro Matteucci sono il valore aggiunto della pellicola. Qualche debolezza nel finale, sul quale, a mio avviso, la regia avrebbe potuto soffermarsi di più, perché l'agonia di questa giovane santa non fu affatto breve e forse si poteva dare un risalto maggiore al suo valoroso sacrificio.
Resta comunque un'opera incisiva, fedele e lucida.

"Maria Goretti, ora santa, fu l'angelo buono che la Provvidenza aveva messo avanti ai miei passi. Ho impresse ancora nel cuore le sue parole di rimprovero e di perdono. Pregò per me, intercedette per me, suo uccisore." (Dal testamento di Alessandro Serenelli, 1961).